
L’etichetta ed il processo di tracciabilità delle piante/ cert. Dlgs 386/03
Durante tutte le fasi di produzione (raccolta, preparazione, conservazione e coltivazione) il materiale di moltiplicazione delle specie previste dal D.Lgs 386/2003 viene identificato con le seguenti informazioni:
- il numero del certificato di provenienza;
- la specie;
- la categoria (art. 2 comma 2 del Lgs 386/2003);
- il tipo di materiale di base (art. 2 comma 2 del Lgs 386/2003);
- la provenienza e il riferimento al materiale di base ammesso: codice identificativo del popolamento in cui è stata effettuata la raccolta di seme;
- l’anno di raccolta del seme;
- l’età e il tipo di postime.
I materiali di moltiplicazione di altre specie non soggette al D.Lgs 386/2003 (arbustive ed erbacee) sono accompagnati dai riferimenti alla provenienza; per ciascun lotto andrà indicato il popolamento di provenienza del materiale di moltiplicazione (località, comune, eventuale popolamento o ambito di raccolta individuato dalla Regione).
La sua provenienza da fonti di sementi autorizzate è debitamente accreditata da un certificato di modello
Viene inoltre assegnato un lotto di gestione che consente il monitoraggio dei processi e un controllo intensivo.